Il naso cola? Contro l'infezione tutto il 'potere' del rame
Forte raffreddore, mucose irritate, capillari fragili e sanguinamenti, allergie stagionali?
Quando il naso cola in farmacia, è disponibile herpasorin (‘rin’, naso, dal greco), il primo dispositivo medico in gel a base di principi attivi naturali che difendono le mucose nasali con un’azione completa, fino ad impedire la replicazione del virus o ad inibire le Ige, in caso di allergia.
L’effetto benefico sulle mucose è dovuto non solo al ‘potere’ del rame gluconato che agisce sul sistema immunitario spezzando i legami del DNA virale, bloccandone la replicazione e la diffusione, ma anche alla sinergia di questa sostanza con le altre componenti il prodotto: quercetina, acido ialuronico, trealosio e vitamina C.
Si tratta quindi di una nuova formula di attivi naturali che sono in grado di apportare un immediato sollievo svolgendo insieme diverse funzioni.
Un metallo indispensabile
Il rame è una componente indispensabile per il nostro organismo. Si trova naturalmente nel fegato, nel cuore, nel cervello ma il 50% del totale è nelle ossa e nei muscoli.
Le sue proprietà benefiche contro le infezioni sono numerose. Recenti studi inglesi (Università di Southampton) hanno dimostrato che è utile anche nei casi di resistenza agli antibiotici. D’altronde per secoli, prima della scoperta degli antibiotici, diversi tipi di infezione sono stati curati con il rame.
Ne parla perfino un papiro di circa 45 secoli fa, poi hanno utilizzato il rame a scopo curativo anche i Greci, i Romani e gli Aztechi. Nel 1832, durante l’epidemia di colera in Francia, si accorsero che gli operai che lavoravano il rame non contraevano la malattia. Ne erano praticamente immuni!
E oggi sappiamo per esempio che il rame può ridurre del 90% la carica virale sulle superfici.
Non sono da meno tuttavia le proprietà delle altre sostanze presenti nell’herpasorin.
La quercetina ha azione antistaminica e antinfiammatoria: questo flavonoide inibisce la produzione di istamina da parte delle mastcellule (cellule immunitarie), riduce la produzione degli Ige, responsabili dell’aumento della risposta allergica, e infine inibisce i leucotrieni, molecole lipidiche che contribuiscono ai processi infiammatori.
L’acido ialuronico, che si ottiene da organismi umani e animali, forma una barriera all’ingresso, riparando il naso dagli allergeni, limitando la diffusione di virus e batteri che possono complicare la situazione; poi se ci sono piccole ferite provocate dal soffiarsi spesso il naso, favorisce l’idratazione della pelle e aiuta la cicatrizzazione.
Il trealosio, zucchero naturale ricavato da alcuni organismi vegetali e animali, protegge anch’esso la pelle dalla disidratazione, altra causa di irritazione locale.
La vitamina C (o acido ascorbico) presente in quantità anche in agrumi, pomodori, peperoni, frutti di bosco, kiwi, verdura verde e verdura della famiglia del cavolo, è un ottimo antiossidante, antivirale (alza le difese immunitarie) e cicatrizzante.
herpasorin può servire anche per la prevenzione delle riniti allergiche. Può essere somministrato sia agli adulti sia ai bambini dai 3 anni di età.
Come usare herpasorin
Applicare il gel appena alzati la mattina o 20 minuti prima di uscire di casa e poi ancora dopo 12 ore. Prima soffiare delicatamente il naso. Dosare un’adeguata quantità di prodotto appoggiando il beccuccio del tubetto all’imboccatura delle narici, indicativamente deporre circa l’equivalente di un chicco di caffè per gli adulti e circa la metà per i bambini. Quindi schiacciare leggermente le narici per far aderire il gel.
Non soffiare il naso nei primi 10 minuti dall’applicazione.
herpasorin ha una colorazione naturale: per evitare che macchi la pelle rimuovere le parti eccedenti con un fazzolettino.
Il consiglio in più
Per rafforzare l’effetto di herpasorin si può assumere anche l’integratore alimentare naturale herpasovir mirato a potenziare il sistema immunitario.
In generale, occorre tenere sempre presente che la prima difesa contro le malattie è il nostro sistema immunitario, quindi prima di tutto cerchiamo di mantenere attive le difese antivirali di cui ci attrezza la natura.
Le condizioni sociali, igieniche, ambientali e alimentari sono determinanti. Si è diffusa la credenza che tante patologie siano state sconfitte dai farmaci ma in realtà le infezioni sono più rare proprio dove sono ottimali le condizioni complessive di vita, come i Paesi industrializzati. Anche l’attuale morbosità e mortalità da CoVID-19 riguarda quasi completamente solo i soggetti affetti da patologie croniche e immunologicamente deboli o con patologie genetiche latenti.
Come aiutare il sistema immunitario?
• Tenere un corretto stile di vita evitando lo stress psico-fisico e biologico;
• con una nutrizione sana (evitare scatolame);
• vivendo in un ambiente non troppo inquinato;
• con una prescrizione di integratori personalizzata;
• trattando le patologie acute prima di tutto con cure non farmacologiche, in modo che l’organismo non si assuefaccia ai farmaci;
• ricordare che la medicina non è una scienza esatta, ma che ogni individuo è a se’.
John Playfair, ex direttore del Dipartimento di Immunologia presso l’University College Hospital di Londra, ha scritto: “La Medicina non sa il motivo per cui, in presenza di un germe, alcuni si ammalano e altri no”.
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