Herpes labiale e la carenza di vitamine

Il ruolo degli integratori

Le agognate vacanze al sole talvolta sono disturbate dall’insorgenza dell’herpes labiale, quelle dolorose vescicolette che compaiono sulle labbra e, nei casi più gravi, si estendono fin nel naso e intorno alla bocca.

Di solito è chiamata ‘febbre sorda’ e colpisce in particolare le donne.
Il nome scientifico della malattia viene dal virus che la causa, l’herpes simplex. Si tratta di un minuscolo parassita che, quando entra nel nostro organismo, non lo lascia più e ha bisogno delle nostre cellule per vivere, proprio come il virus della Sars Cov 2 che non svolazza in giro e ci sta complicando la vita a ogni livello.

La convivenza con l’herpes simplex può essere ‘pacifica’, ovvero senza alcun sintomo, oppure può scatenare l’infezione e allora ecco che si parla di ‘febbre sorda’.
Di questa patologia si può guarire tornando a fare da ospiti indisturbati del parassita. D’altronde i virus parassiti non sono interessati a farci fuori! Siamo la loro comoda dimora. Riflettiamo su questo principio…

Herpes labiale e mancanza di vitamine

Nella vita però può capitare che per diversi motivi, tra i quali il calo o la mancanza di vitamine importanti, il nostro sistema di difesa, che chiamiamo sistema immunitario, si indebolisca e il virus parassita prenda il sopravvento. E si scateni la condizione che chiamiamo malattia.

Per questo il provvedimento più urgente e decisivo è ripristinare il giusto equilibrio tra noi e ‘loro’, i virus parassiti.

Sarebbe opportuno mantenere in salute il nostro organismo nutrendolo a dovere anche di vitamine e rispettandone tutti gli equilibri. Tale comportamento è quello che chiamiamo prevenzione primaria.
Come si dice?…Prevenire è meglio che combattere.

Pertanto, alimentarsi in modo sano, non fumare, non eccedere con l’alcool, non esporsi troppo al sole, fare movimento, curare di avere buoni pensieri e buone relazioni con il prossimo, evitando rabbia e malumore, sono tutti accorgimenti che ci aiutano a non spendere in medicine.

Quali vitamine fanno bene in caso di febbre sorda?

Quando l’equilibrio si rompe, ecco, per cominciare, quali vitamine fanno bene in caso di ‘febbre sorda’. Qui parleremo dunque in particolare dell’apporto vitaminico.

Da tenere presente innanzitutto che la ‘febbre sorda’ può manifestarsi anche a causa del troppo sole sulla pelle, degli sbalzi ormonali, dello stress. Ognuna di queste circostanze, provocando la diminuzione del livello di elementi per noi utili, per esempio delle vitamine, può causare l’alterazione della normale convivenza con i virus parassiti.

Le vitamine sono ‘nutrienti’ presenti negli alimenti, ma si possono assumere anche come integratori quali sostituti di una dieta varia e adeguata e di un sano stile di vita. E si acquistano in farmacia senza ricetta medica.

Contro l’herpes simplex sono efficaci quelle del gruppo B e per la precisione niacina, B3, acido pantotenico e B5.

Da considerare anche la vitamina C e le erbe officinali che proteggono, rinforzano, aiutano il nostro sistema immunitario e/o combattono direttamente il virus.
Per esempio, Andrographis paniculata Nees inibisce la replicazione dell’RNA virale. Svolge dunque attività antivirale. Inoltre ha proprietà`antinfiammatoria, immunomodulante e adattogena.

L’Astragalo, utilizzato dalla medicina tradizionale cinese dalla notte dei tempi, ha radici ricche di principi attivi utili come immunostimolanti e per aumentare la tolleranza dell’organismo allo stress. Anche tra i minerali troviamo alleati dela nostra salute: lo Zinco ha azione antivirale intervenendo sia nella risposta immunitaria innata sia in quella adattiva che porta alla produzione di citochine pro e antinfiammatorie. Ha azione antiossidante. La carenza di zinco aumenta il rischio di infezioni e disordini autoimmuni.

Di recente, si è scoperto il ruolo del microbiota intestinale anche per le infezioni virali. Nell’intestino abbiamo diversi microrganismi (microbiota) la cui convivenza è funzionale alla nostra salute. Un altro equilibrio prezioso da preservare!
A tale fine, si può assumere per esempio betaglucani. Sono zuccheri complessi e si trovano in natura in funghi, alghe, licheni, cereali come avena, crusca e orzo. Sono proposti anche come integratori in composti mirati a svolgere un’azione completa di contrasto ai virus quali l’Herpes labiale.
E’ un approccio completo alla salute che come si vede non è lo stato di un organo ma di tutto il corpo, un complesso sistema che interagisce perfino con l’immateriale che è in noi. Basta pensare al potere di ogni forma di meditazione!

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