Verruche: come eliminarle presto e bene

Con la bella stagione, spesso iniziano i fastidi ai piedi ancora chiusi nelle scarpe invernali o comunque surriscaldati a causa di calze o calzini, specie se sono fatti in materiali sintetici e non traspiranti.

Tra le dita e sotto le piante dei piedi si formano piccole protuberanze rotondeggianti con uno strato superficiale corneo ispessito, al tatto simile  a un callo, di colore giallo-grigiastro e grande da pochi millimetri ad alcuni centimetri.  Esiste però anche la variante della ‘verruca a mosaico’ ovvero estesa in modo non uniforme.

Come prevenire le verruche?

Sottoposte a pressione fanno male. Si tratta di verruche. Bisogna non cercare di toglierle con forbicine o altri sistemi fai da te, perché si moltiplicherebbero. 

Infatti, le verruche sono la manifestazione di un’infezione virale della pelle (cioè il virus non è nel sangue) dovuta ad alcuni ceppi dell’HPV, il Papilloma virus umano, che fu isolato per la prima volta nel 1949. Esso si insinua nelle lacerazioni della cute, seppure  invisibili. L’umidità favorisce la formazione di queste ferite ed ecco perché è facile prendere le verruche in piscina, nelle palestre, nei centri sportivi in genere, dove è bene, quanto meno, non camminare scalzi o sedersi senza protezione su superfici a rischio.

Pare soffra di verruche il 7% della popolazione, pertanto è consigliabile prendere precauzioni in ogni occasione di promiscuità.

Dove si formano le verruche?

Le verruche possono formarsi oltre che sui piedi anche  su mani, viso e contorno unghie; un tipo di HPV colpisce la zona uro genitale (con formazioni dette condilomi) e si trasforma facilmente, nel tempo, in forme tumorali. 

Le verruche se non vengono toccate,  sono indolore, ma molto contagiose. La trasmissione avviene  per contatto diretto tra persone o con oggetti contaminati, sebbene il virus, fuori da cellule viventi, stenti a sopravvivere.

Le escrescenze compaiono dopo un’incubazione  di qualche settimana o fino a 8 mesi. Possono soffrire di verruche sia gli adulti sia i bambini. 

Sono più rare sui neonati e  gli anziani.

Tutto dipende dalle difese del sistema immunitario del soggetto: esso può indebolirsi  a causa di stress, malattie, cattiva alimentazione, etc., o può essere geneticamente esposto a certi tipi di virus.

Come si curano le verruche?

La scelta terapeutica si differenzia in base al tipo di verruca, alla sua posizione sul corpo, alla profondità, al numero e all’estensione dell’area cutanea colpita. 

Trattamenti medici come curettage, crioterapia, laserterapia sono superati. Oggi si utilizzano per lo più cerotti particolari a base di acido salicilico concentrato o a base di potassio idrossido, meno invasivi e che non richiedono l’intervento del medico. Tuttavia non sempre risolutivi.

Soluzioni innovative 

Dalla ricerca scientifica, di recente sono arrivati in farmacia prodotti per uso topico specificatamente antivirali per i vari tipi di Herpes, molto validi in quanto utilizzano principi attivi naturali di efficacia nota da secoli oltre che ad avere azione lenitiva e protettiva grazie a formule innovative. Questi componenti attivi sono in particolare:  

Gluconato di rame:  induce la degradazione del DNA virale bloccandone la replicazione e la diffusione. (1-2)

Acido Jaluronico: crea un film protettivo che aiuta l’assorbimento del Gluconato di rame limitando la diffusione di virus  e favorendo la naturale idratazione della pelle. 

Cannabidiolo: attività antinfiammatoria e antiossidante 

Opuntia Ficus Indica (tecnologia di bioliquefazione molecolare): attività antinfiammatoria ottenuta grazie ai flavonoidi contenuti nelle pale dell’Opuntia Ficus Indica che è anche ottimo umettante e cicatrizzante. La pianta ha elevato potere idratante. 

Zanthalene® (Zanthoxylum bungeanum):  è una soluzione lipofila estratta dalle bucce dei frutti di Zanthoxylum bungeanum dalla potente e veloce azione antipruriginosa, lenitiva e anti-irritante. 

Altri componenti attivi naturali dalle consolidate attività a livello cutaneo:

  • melissaattività antivirale
  • d-pantenolo: stimola l’epitelizzazione
  • calendula(Calendula officinalis) attività antinfiammatoria
  • gelso bianco: (Morus alba) attività antibatterica, antimicotica, antivirale, immunomodulante, antiossidante
  • olio essenziale lavanda: (Lavandula angustifolia) attività antinfiammatoria, antivirale, antimicotica, antibatterica